Associazione Salva una vita onlus

Giustizia per Angelo il cane assasinato a Sangineto

SANGINETO (Cosenza) – Era il 25 giugno 2016 quando a Sangineto, in provincia di Cosenza, quattro "ragazzi" presero a palate, impiccarono e uccisero un cane randagio bianco che venne poi chiamato Angelo, filmandosi per poi pubblicare sui social l’agonia del cane.

Angelo era un cucciolone bianco. Un mite randagio incolpevole. Per lui, affinché ottenga giustizia, tutta l’Italia si è mobilitata sia online che con manifestazioni di piazza. Sui social si sono moltiplicate le iniziative per diffondere la notizia e anche le tv se ne sono ripetutamente occupate.

L’indignazione levatasi da tutta Italia, ha impedito che questo episodio finisse nel dimenticato come tanti altri.

La giustizia sta proseguendo il suo corso ed è notizia di questi giorni che il prossimo 27 aprile, presso il Tribunale di Paola (CS), si terrà la prima udienza del processo per il barbaro assasinio di Angelo che vede i quattro giovani imputati per questi fatti. Con ogni probabilità, come di prassi, la prima sarà un’udienza tecnica che fisserà i calendari per l’iter giudiziario che costoro dovranno sostenere.

Adesso tocca ai giudici rendere giustizia a questa creatura indifesa.

Anche noi ci uniamo all’Urlo di Angelo che da tutta Italia si leva e chiede giustizia per chi non ha voce per farlo!


 

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